ANF: l’assegno di natalità non entra nel reddito di riferimento
A cura della redazione
L’INPS, con il messaggio n. 2767 del 18 luglio 2019, ha fornito chiarimenti in merito alla computabilità delle recenti misure a sostegno della famiglia nel complessivo reddito familiare del nucleo, ai fini sia del riconoscimento del diritto all’ANF che della determinazione della relativa misura.
I chiarimenti riguardano, nel dettaglio, la disciplina delle somme percepite come sostegno alla natalità e trattamenti di famiglia nel calcolo del reddito familiare ai fini della richiesta dell’ANF da parte dei lavoratori dipendenti del settore privato non agricolo.
Le prestazioni di interesse sono:
- il Premio alla nascita;
- l’Assegno di natalità (c.d. bonus bebè);
- il Reddito di garanzia, il Contributo famiglie numerose e l’Assegno regionale per il nucleo familiare, previsti per la Regione autonoma Trentino - Alto Adige.
Questi contributi e prestazioni sono esclusi dalla formazione del reddito complessivo e, pertanto, non sono da considerare ai fini della verifica del requisito reddituale valido per il diritto e la misura dell’ANF.
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