Ancora un altro passo per la tutela del lavoro minorile
A cura della redazione
Firmato dal Ministero del Lavoro e da Unicef il 22 febbraio un protocollo per azioni congiunte sul lavoro minorile
Cosa tratta?
Nell'ambito delle 'OFFICINE UNICEF', si è tenuto un incontro dedicato al tema "Tutelare i diritti dei minorenni che lavorano" cui ha partecipato il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon.
Durante l'incontro è stata data notizia dell'avvio del Protocollo di Intesa sul lavoro minorile, firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone e dalla Presidente dell'UNICEF Italia Carmela Pace. Il Protocollo prevede tra le attività:
- la promozione di attività per diffondere le informazioni sulla tutela e sulla sicurezza del lavoro rivolte ai minorenni che lavorano;
- la divulgazione e la raccolta di dati sul lavoro minorile regolare e irregolare;
- la promozione di progetti di formazione e informazione di percorsi di istruzione in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai diritti delle persone di minore età;
- il supporto alla realizzazione di materiali di aggiornamento degli operatori addetti alla vigilanza e all'ispezione.
Secondo dati dell'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS), nel 2021 i minorenni coinvolti nel mondo del lavoro in Italia erano 51.612, un dato in crescita rispetto al 2020, quando i minorenni regolarmente impegnati in attività lavorative erano 35.505 e 47.552 nel 2019. Nel 2019, l'Ispettorato del Lavoro ha accertato 243 casi di occupazione irregolare ed illecita di minorenni di età inferiore ai 16 anni, e solamente 127 nel 2020, una diminuzione causata dalla pandemia COVID-19.
Il protocollo avrà durata triennale e impegnerà le parti a realizzare proposte progettuali congiunte finalizzate alla sensibilizzazione e alla formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, demandando a un Comitato di coordinamento di prossima istituzione la pianificazione, la programmazione e l'organizzazione generale dei piani di attività sotto l'egida della Direzione generale del Dicastero competente per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Ministero del Lavoro sarà chiamato a svolgere l'attività di sensibilizzazione anche nell'ambito delle attività rivolte ai minorenni inserite nel Programma Nazionale Inclusione 2021-2027. A tal fine si impegna a richiamare i contenuti del Protocollo all'interno delle linee guida sui servizi per l'inclusione sociale, l'accompagnamento educativo e all'autonomia di preadolescenti e adolescenti di prossima emanazione.
Questo protocollo sarà, senza dubbio, uno strumento importante per contrastare lo sfruttamento degli adolescenti e tutelare la legalità.
Quando entra in vigore?
Protocollo firmato il 22 febbraio 2023.
Indicazioni operative
Ampliare la cultura della prevenzione e garantire un'attenzione costante agli adolescenti che lavorano.
Promuovere la cultura e la sicurezza sul lavoro e rafforzare il sistema di protezione sociale e di sostegno attivo per tutelare i diritti dei minorenni.
Indagare gli ambiti in cui sono impiegati i giovani e con quali mansioni, e analizzare le possibili cause di infortuni tra i minori.
Tra i possibili motivi di una maggiore incidenza tra i giovani degli infortuni occupazionali e dei problemi di salute, secondo l'Agenzia Europea della Salute e Sicurezza sul Lavoro ci sono la mancanza di esperienza, l'immaturità dal punto di vista fisico e psicologico e la mancanza di consapevolezza delle questioni concernenti la salute e la sicurezza, a cui si aggiunge la negligenza dei datori di lavoro, che non suppliscono a questi fattori fornendo un'appropriata formazione, supervisione e le necessarie salvaguardie per rendere le condizioni di lavoro più appropriate ai giovani.
Riproduzione riservata ©