Confprofessioni, con una nota del 23 gennaio 2019, ha ricordato che a seguito del protocollo d’intesa firmato dalla delegazione Sardegna con Anpal Servizi e Ufficio Scolastico Regionale, verranno attivati percorsi di alternanza scuola lavoro che avvicineranno i ragazzi alle libere professioni come ad esempio quelle di avvocato, commercialista, ingegnere, architetto e medico, ma anche di archeologo, psicologo e consulente del lavoro.

Il protocollo d’intesa firmato a Cagliari ha anche lo scopo di qualificare i percorsi di Alternanza lavoro, orientando i ragazzi verso una scelta consapevole, ma soprattutto attivare esperienze formative in grado di sviluppare competenze spendibili nel mondo del lavoro.

Sotto questo aspetto, la delegazione Confprofessioni della Sardegna offre numerosissime opportunità. Sono infatti attualmente sedici le sigle associative sindacali che aderiscono, suddivise in cinque comparti d'area: economia e lavoro (ragionieri, dottori commercialisti, consulenti del lavoro, revisori contabili), diritto e giustizia (avvocati e notai), ambiente e territorio (ingegneri, architetti, dottori agronomi, geologi), sanità e salute (medici di medicina generale, dentisti, veterinari, pediatri), e i professionisti racchiusi nel quinto settore (agronomi e archeologi).

Per incentivare i professionisti ad attivare percorsi di Alternanza scuola lavoro, Ebipro (l’ente bilaterale previsto dal contratto collettivo nazionale degli studi professionali) garantirà un bonus di mille euro per sostenere le spese di chi si impegna ad avvicinare i giovani alle realtà professionali: 750 euro andranno al professionissta/tutor che assisterà lo studente e 250 al giovane impegnato nel percorso. Una misura che potrà essere richiesta anche per i tirocini curricolari degli studenti universitari.