Anche l'impresa appaltatrice può ricorrere al lavoro intermittente
A cura della redazione
Il Ministero del Lavoro, con la risposta all’interpello n. 17 del 26 giugno 2014, ha precisato che, in assenza di specifica previsione da parte della contrattazione collettiva in ordine alle fattispecie per le quali sia consentito l’utilizzo del contratto in argomento, anche l’impresa appaltatrice può legittimamente attivare rapporti di natura intermittente per lo svolgimento del servizio di pulizia all’interno di un albergo ai sensi del n. 5 della tabella allegata al RD 2657/1923 (“personale di servizio e di cucina negli alberghi”).
Ai fini della corretta instaurazione di rapporti di lavoro intermittente, il criterio seguito dal Legislatore, con la disposizione di cui all’art. 40 del D.Lgs. 276/2003, afferisce esclusivamente alla tipologia di attività effettivamente svolta dal prestatore, prescindendo dalla circostanza che l’attività in questione sia effettuata direttamente dall’impresa o tramite contratto di appalto.
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