Anche le Casse edili si adeguano alla nuova privacy
A cura della redazione
La CNCE, con un comunicato del 2/07/2018, ha reso disponibile un modello di informativa privacy che le Casse edili potranno utilizzare per garantire una corretta conformità al Regolamento UE/679/2016.
In ogni caso, spiega la CNCE, il Regolamento europeo per la tutela dei dati personali, diventato operativo lo scorso 25 maggio, non presenta novità di rilievo in merito alle problematiche sollevate rispetto alla precedente normativa, se non quella di definire le informazioni relative all'appartenenza sindacale come "dati particolari" rispetto alla precedente definizione di "dati sensibili".
Rimane, quindi, impregiudicato il fatto che la Cassa Edile possa fornire i nominativi dei lavoratori iscritti unicamente all'Organizzazione di appartenenza, al fine di adempiere alla funzione di raccolta delle contribuzioni, delegata all'Ente bilaterale attraverso la sottoscrizione di un'apposita convenzione da parte delle parti sociali territoriali.
Resta ferma, in base a specifica richiesta, la possibilità che la Cassa, al fine di un controllo complessivo sul rispetto degli adempimenti contrattuali in merito alle denunce e ai versamenti contributivi, fornisca agli amministratori dell'ente, previa sottoscrizione della lettera di incarico, l'elenco nominativo dei lavoratori iscritti alla Cassa stessa, (nelle forme che gli stessi riterranno più opportune), nell'ambito delle finalità proprie della Cassa appositamente indicate nelle informative fornite dall'Ente Titolare e opportunamente aggiornate.
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