Anche l'assunzione dei giornalisti con figli minori da diritto all'incentivo all'occupazione
A cura della redazione
L’INPGI, con il comunicato del 12/09/2011, ha reso noto che anche i datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato giovani giornalisti con meno di 35 anni possono fruire dell’incentivo pari a 5.000 euro previsto dal DM 19/11/2010.
Più precisamente, al fine di incentivare l’occupazione giovanile, il legislatore riconosce un’agevolazione economica alle imprese private e alle cooperative che effettuano l’assunzione di giovani titolari di un rapporto di lavoro non stabile (contratto a termine, cococo, somministrazione, collaborazione occasionale, ecc.) ovvero disoccupati e iscritti presso i Centri per l’impiego, con un’età non superiore a 35 anni, che siano anche genitori di figli minori (legittimi, naturali o adottivi) ovvero affidatari di minori.
L’incentivo spiega l’INPGI è riconosciuto anche in caso di trasformazione del contratto a termine in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ed è cumulabile con altri benefici previsti dalla normativa vigente. Potrà quindi sommarsi agli sgravi contributivi recentemente deliberati dall’INPGI, in materia di assunzioni di giornalisti a tempo indeterminato, rendendo così ulteriormente conveniente, per il datore di lavoro, l’incentivo all’assunzione.
Affinchè i datori di lavoro possano accedere ai benefici è necessario che i giornalisti interessati si iscrivano nell’apposita banca dati per l’occupazione dei giovani genitori costituta presso l’INPS. Per l’iscrizione, da effettuare in via telematica, è necessario essere in possesso di un codice di identificazione personale rilasciato dall’ente previdenziale. Chi ne è sprovvisto può rivolgersi al call center ovvero recarsi presso una delle sedi dell’INPS.
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