Il Ministero del lavoro ha risposto a nuove faq sulle dimissioni online, chiarendo che l’obbligo di effettuare le dimissioni e le risoluzioni consensuali in via telematica riguarda anche i rapporti di lavoro instaurati all’interno delle strutture di detenzione. In tal caso il dipendente in carcere può delegare l’assistente sociale presente presso la casa circondariale a rappresentarlo presso un soggetto abilitato.

Ha inoltre specificato che, per quanto riguarda i rapporti di lavoro domestico, esclusi dalla disciplina introdotta dall'art. 26 del D. Lgs. 151/2015, non si applicano nemmeno le procedure di convalida di cui alla L. 92/2012.

Infatti, le disposizioni dei commi da 17 a 23-bis dell’articolo 4 della L. n.92/2012 sono abrogate a partire dal 12 marzo 2016. Non è prevista nell’articolo 26 comma 8, la loro ultrattività in via residuale per le ipotesi di esclusione specificate nella circolare n. 12/2016.