L'Agenzia delle entrate, con la circolare 10/07/2008 n.48E, ha precisato che possono fruire del bonus assunzioni nelle aree del Mezzogiorno previsto dalla Legge 244/2007 anche i liberi professionisti.
La precisazione nasce dal fatto che il legislatore nell'individuare i destinatari del credito d'imposta parla di "datori di lavoro".  Ci si è quindi chiesto quali sono i reali beneficiari della disposizione normativa.
L'Agenzia ha chiarito che possono accedere al bonus pari a 333 euro al mese (che diventano 416 euro se l'assunzione riguarda donne lavoratrici svantaggiate di cui all'art.2, lett. f) Reg. CE 2204/2002) non solo le imprese ed i lavoratori autonomi (come originariamente ritenuto), ma anche i liberi professionisti, gli imprenditori agricoli, gli imprenditori commerciali, le società di persone e di capitali, le cooperative e le società di mutua assicurazione, gli enti pubblici o privati commerciali e non commerciali, le società e gli enti di ogni tipo, i condomini e gli altri datori di lavoro non sostituti d'imposta che incrementano i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato nel corso del 2008.
Restano invece esclusi i datori di lavoro operanti nella costruzione navale, soggetti ad una specifica disciplina, quelli operanti nell'industria carboniera  ex Reg. CE 1407/2002 e quelli del settore trasporti.
Per quanto riguarda le condizioni necessarie per poter accedere al bonus, l'Agenzia delle entrate ricorda che il credito d'imposta può essere riconosciuto per i lavoratori assunti a tempo indeterminato che non hanno mai lavorato o che hanno perso il lavoro o siano in procinto di perderlo.
Il bonus è riconosciuto anche in caso di assunzione di soggetti diversamente abili e di donne lavoratrici svantaggiate.
Inoltre è necessario che l'azienda rispetti il CCNL e le disposizioni contenute nel T.U. sulla sicurezza sul lavoro e che non abbia disposto la riduzione in precedenza della base occupazionale.