L’INPS, con la circolare 04/08/2011 n.102, ha fornito le modalità operative che i lavoratori domestici devono seguire per richiedere telematicamente l’ANF avvalendosi alternativamente del servizio disponibile sul sito internet dell’istituto previdenziale, dei Patronati oppure del Contact center.
Nel caso in cui venga scelta la prima opzione l’INPS precisa che, al termine di compilazione di ogni sezione, la procedura provvede a consolidare la domanda negli archivi di sistema; tale modalità consente al cittadino di intervenire sulla domanda stessa in momenti successivi e di inviarla all’INPS soltanto al momento della conferma finale; fino a detta conferma, difatti, la domanda verrà considerata ‘in bozza’.
Il cittadino deve dichiarare il suo stato civile alla data dell’inizio del periodo di riferimento della domanda: chiaramente, tale informazione dovrà essere fornita per tutto il periodo al quale si riferisce la richiesta di prestazione.
La circolare evidenza che la sezione bollettini consente la composizione dell’insieme dei bollettini dei contributi versati per il lavoro svolto dal richiedente, che attestano il diritto alla richiesta che si sta presentando. Il servizio prospetta la lista dei bollettini che risultano già presenti negli archivi dell’Istituto e potrà essere arricchita con gli eventuali bollettini ancora non risultanti all’Istituto mediante le funzioni di inserimento. Le informazioni essenziali da indicare per ogni bollettino sono: il Codice Fiscale del datore di lavoro, il relativo trimestre di riferimento, le ore e le settimane lavorate, l’importo versato.