Con la nota n. 21281 del 18 novembre 2016, il Ministero del lavoro ha confermato quanto deciso dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 20594 del 12 ottobre u.s., con la quale è stata ribadita la competenza degli ispettori del Ministero stesso all'irrogazione di sanzioni relative alla violazione dell'art. 174 del codice della strada a seguito dell'esame dei registri di servizio e dei dischi cronotachigrafi installati sull'autoveicolo.

Secondo il principio richiamato dalla Suprema Corte l'esame della citata documentazione è finalizzato all'accertamento del rispetto dei limiti temporali dell'orario di lavoro non solo per esigenze di sicurezza della circolazione, ma anche per la tutela del lavoratore. Di conseguenza, i soggetti preposti a tale verifica sono anche quelli funzionalmente titolari del controllo delle condizioni di lavoro, legittimati alle relative contestazioni.