Ampliate le tutele per le lavoratrici madri e i lavoratori padri al rientro dalla maternità
A cura della redazione
Sulla G.U. n. 132 del 07/06/2008 è stata pubblicata la Legge 06/06/2008 n.101 di conversione del DL 59/2008 in merito all'attuazione degli obblighi comunitari e all'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee.
Tra le disposizioni contenute merita di essere evidenziata quella prevista dall'art. 8 quater che rafforza le tutele per le lavoratrici madri e i lavoratori padri al rientro dal congedo per maternità o paternità riconoscendo loro la possibilità di beneficiare dei miglioramenti delle condizioni di lavoro che sarebbero spettati durante l'assenza.
Viene quindi superata la disposizione normativa contenuta nell'art. 56 del DLgs 151/01 che prevedeva il diritto della lavoratrice di rientrare nella stessa unità produttiva in cui era occupata all'inizio della gravidanza e di restarvi finché il bambino non avesse compiuto un anno.
Adesso invece viene previsto il diritto di beneficiare di eventuali miglioramenti delle condizioni di lavoro previsti dai contratti collettivi, ovvero di fonte legislativa o regolamentare, che sarebbero spettati durante l'assenza.
Viene spostato in capo al convenuto l'onere di provare l'insussistenza delle discriminazioni eventualmente denunciate.
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