Il Consiglio UE ha dato il via libera a decorrere dal 21 dicembre prossimo all'ingresso nell'area Schengen ad altri 9 nuovi paesi.
Si tratta in particolare di: Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Malta.
Dell'area facevano già parte Italia, Francia, Germania, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Portogallo, Spagna e Austria, Grecia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia e Islanda.
Si ricorda che la convenzione Schengen abolisce i controlli sulle persone alle frontiere tra i paesi firmatari, armonizza i controlli alle frontiere esterne e prevede una politica comune in materia di visti d' ingresso e di cooperazione di polizia e attività giudiziaria.
L'allargamento rigurda anche i cittadini extracomunitari a cui può essere rilasciato il permesso di soggiorno Schengen che li autorizza a spostarsi in tutta l'area Schengen, senza bisogno di richiedere il visto.
Tra i Paesi Ue, rimangono per ora fuori dall'area Schengen per propria scelta, ricordiamo: Gran Bretagna e Irlanda.
Invece Cipro, Bulgaria e Romania entreranno appena riusciranno a raggiungere gli standard di sicurezza nei controlli richiesti per l'adesione.