È stato sottoscritto dal Ministero del Lavoro, dal Ministero dell’Economia e dal Ministero dell’istruzione, in data 5 giugno 2014, il decreto interministeriale relativo alla sperimentazione, a partire dal prossimo anno scolastico, dell’apprendistato effettuato in azienda come nuova forma di alternanza scuola/lavoro.
In particolare, il decreto ha per oggetto l’avvio di un programma sperimentale per lo svolgimento in azienda, per il triennio 2014 – 2016, rivolto agli studenti del quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado, che prevede la stipulazione di contratti di apprendistato per l’alta formazione, con oneri a carico delle imprese interessate.
Il programma è finalizzato alla realizzazione di percorsi di istruzione e formazione che consentano allo studente di conseguire un diploma di istruzione secondaria superiore e, allo stesso tempo, attraverso l’apprendistato, di inserirsi in un contesto aziendale di lavoro.
Al programma di sperimentazione sono ammesse le aziende pubbliche o private che rispettino tutti i requisiti formali di legge in relazione all’affidabilità economica e finanziaria, alle capacità gestionali e risorse professionali, alla certificazione della qualità dei processi aziendali, nonché a tutti i requisiti di legge previsti per l’accesso agli appalti pubblici.
L’impresa interessata è tenuta a stipulare un protocollo d’intesa, con il MIUR, il Ministero del Lavoro e le Regioni, in cui sono definiti:
-    l’ambito di applicazione;
-    le aree territoriali interessate;
-    le istituzioni scolastiche sede della sperimentazione o i criteri per la loro individuazione;
-    il numero degli studenti da destinare ai percorsi sperimentali;
-    i criteri generali e le modalità di individuazione degli studenti;
-    le modalità per l’eventuale rientro degli studenti nei percorsi scolastici ordinari nel corso del biennio sperimentale;
-    il numero minimo di ore da svolgere sul posto di lavoro durante il periodo scolastico nel biennio sperimentale;
-    la responsabilità dell’istituzione scolastica e dell’impresa nel periodo di apprendistato;
-    le modalità di monitoraggio e i criteri di verifica della sperimentazione.
L’impresa è, altresì, tenuta a stipulare apposita convenzione con l’istituzione scolastica, in cui vengono regolati i rapporti di responsabilità dei diversi soggetti coinvolti nel progetto formativo e l’organizzazione didattica.
I rapporti tra lo studente e l’impresa e i diritti e doveri che ne discendono sono regolati dallo specifico contratto individuale di apprendistato che lo studente sottoscrive ai sensi delle vigenti disposizioni legislative nazionali e regionali.
Nel percorso sperimentale, lo studente è affiancato da un tutor scolastico, di norma scelto tra i docenti del Consiglio di classe degli studenti che aderiscono al programma, e da un tutor aziendale, designato dall’impresa.
Il periodo di apprendistato concorre alla determinazione del credito formativo ai fini dell’ammissione agli esami conclusivi del corso di studi.
Inoltre, in caso di interruzione del percorso sperimentale, la certificazione delle competenze acquisite costituisce credito sia ai fini della prosecuzione del percorso scolastico ordinario per il conseguimento del diploma sia per gli eventuali passaggi tra i sistemi dell’istruzione e della formazione.