All'esame della Conferenza Stato-Regioni il Modello Unificato di comunicazione al Centro per l'impiego
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro ha reso noto che è attualmente all'esame della Conferenza Stato-Regioni il decreto di approvazione del modello unificato di comunicazione ai servizi per l'impiego.
L'adozione del modello unificato semplificherà la procedura di comunicazione degli eventi che riguardano il rapporto di lavoro, come l'instaurazione, la variazione e la cessazione.
La bozza del decreto prevede che la data certa di trasmissione, che avverrà telematicamente, è quella risultante dalla procedura di validazione temporale attestante il giorno e l'ora in cui il modello è stato ricevuto dai servizi informatici messi a disposizione degli utenti, ossia dei soggetti abilitati a trasmettere le comunicazioni (quali i consulenti del lavoro, i dottori commercialisti ed i ragionieri, gli avvocati e gli altri soggetti abilitati dalla legge 12/1979).
Inoltre il modello unificato servirà anche per adempiere alle comunicazioni previste nei confronti del Ministero del lavoro e dell'INAIL oltre che nei confronti della Prefettura.
Viene meno l'obbligo di trasmettere all'INAIL il codice fiscale dei lavoratori e all'Enpals la denuncia delle persone occupate. Inoltre vengono abrogati i modelli C/ASS e il modello TEMP.
Oltre al decreto istitutivo del modello unificato, la Conferenza Stato-Regioni sta esaminando anche altri due decreti. Il primo stabilisce il modello di comunicazione dei dati contenuti nella scheda anagrafico-professionale dei lavoratori ed il secondo approva i nuovi modelli che saranno utilizzati per lo scambio dei dati fra i nodi informativi regionali e nazionali per favorire l'incontro fra domanda e offerta di lavoro.
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