E' stata pubblicata sulla GUCE n. L155/17 del 18/06/2009 la direttiva 2009/50/CE del Consiglio UE del 25/05/2009 che regolamenta i requisiti per l'ingresso ed il soggiorno dei cittadini extracomunitari altamente qualificati.
In sostanza questi soggetti potranno entrare in uno Stato membro della UE con modalità semplificate rispetto agli altri stranieri chiamati per svolgere attività a basso contenuto professionale.
Al cittadino straniero che vorrà entrare per esempio in Italia verrà rilasciata una "carta blu", della durata da 1 a 4 anni (spetta ai singoli stati della UE fissarne il periodo di validità), che gli consentirà di soggiornare e prestare attività lavorativa, e dopo 18 mesi di trovare occupazione presso un datore di lavoro presente in un altro Paese della UE.
Alla richiesta della carta blu dovrà essere allegato il contratto di lavoro o un'offerta vincolante per svolgere un'attività altamente qualificata della durata di almeno 1 anno, il passaporto o altro documento di viaggio valido, una polizza assicurativa sanitaria e l'attestazione che la retribuzione annuale lorda non è inferiore a quella prevista per gli altri cittadini della UE.
Se l'attività che lo straniero deve svolgere è di carattere professionale, alla domanda di rilascio della carta blu dovrà essere allegato anche un documento che attesta il possesso dei requisiti previsti dalla legge nazionale per l'esercizio della professione specificata nel contratto di lavoro o nell'offerta vincolante.
Nel caso in cui lo straniero rimanga privo di occupazione (per dimissioni o licenziamento) non viene meno il diritto alla carta blu a meno che la disoccupazione non sia superiore a 3 mesi consecutivi.