Il Ministero del lavoro, con la circolare 19/04/2011 n.13, facendo seguito alla circolare n. 42/2010, con la quale aveva preso l’impegno di promuovere una specifica azione finalizzata ad individuare, monitorare e controllare gli appalti di servizi aventi ad oggetto attività manutentive o di pulizia su aree confinate (silos, pozzi, cisterne, serbatoi, impianti di depurazione, cunicoli e gallerie, ecc.), ha reso noto che le DPL provvederanno ad acquisire la documentazione utile a verificare la correttezza degli aspetti gestionali degli appalti medesimi anche sotto il profilo del rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza.
Il Ministero del lavoro ha infatti inteso dare una prima risposta alle questioni sollevate dalle DRL secondo le quali non erano ancora state intraprese iniziative condivise o coordinate con gli organi di vigilanza delle AA.SS.LL., competenti sulla specifica materia, per difficoltà operative legate ad una non ancora piena attuazione del disegno organizzativo delineato dal DLgs. n. 81/2008 che ha previsto, nell'ambito dei Comitati regionali di coordinamento in materia di salute e sicurezza, la costituzione di specifici Uffici "operativi" a livello provinciale.
Poiché il Ministero ha rilevato l’urgenza di porre in essere alcuni interventi immediati per contrastate il fenomeno infortunistico in tali ambiti particolarmente a rischio, ha incaricato le DPL di acquisire e verificare nello svolgimento delle loro attività:
1) la corretta e completa elaborazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali) da parte delle aziende committenti;
2) le misure di prevenzione e protezione previste per effettuare l'intervento lavorativo;
3) i contenuti e la “effettività" della formazione/informazione nei confronti dei lavoratori delle aziende appaltatrici sui rischi interferenziali delle attività svolte;
4) l'efficienza del sistema organizzativo dell'emergenza.
I Comitati regionali di coordinamento verranno tempestivamente informati ed aggiornati in ordine allo svolgimento di tale attività, anche ai fini dell'opportuno coinvolgimento delle parti sociali.