Ai fini fiscali rileva la data di consegna delle azioni
A cura della redazione

L’Agenzia delle entrate, con la risposta all’interpello n. 168/2023, ha reso noto che, in caso di piani di incentivazione ai dipendenti (stock option), ai fini della tassazione del reddito in capo al lavoratore, rileva il momento in cui viene trasferita la titolarità delle azioni, ossia la data in cui le stesse sono state assegnate.
Nel caso esaminato dall’Agenzia delle entrate, un’azienda aveva assegnato ai dipendenti delle virtual share che davano diritto a ricevere un pagamento in contanti al verificarsi di un certo evento.
Quando si è verificato l’evento previsto, l’azienda ha optato per il pagamento in azioni in luogo di quello in contanti, trasferendo le stesse azioni ai dipendenti in un momento successivo.
A mero titolo prudenziale il datore di lavoro ha determinato il reddito di lavoro dipendente, relativo alla predetta operazione e applicato le ritenute d’acconto, individuando il valore normale delle azioni alla data di esercizio dell’opzione.
All’azienda però è venuto il dubbio se non fosse più corretto determinare il valore normale delle azioni in un momento successivo all’opzione, ossia alla data di trasferimento delle stesse ai dipendenti.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, al fine di determinare quale sia il momento in cui le azioni ricevute per effetto dell'esercizio del diritto di opzione, nell'ambito di piani di incentivazione dei dipendenti (cd. stock option), devono considerarsi acquisite nella disponibilità del dipendente e, conseguentemente, rilevare ai fini della tassazione in capo allo stesso, nella prassi è stato chiarito che tale momento va individuato nella data di assegnazione delle azioni che coincide con quella di esercizio dell'opzione, a prescindere dal fatto che la materiale emissione o consegna del titolo avvengano in un momento successivo (circolare A.E. 54E del 2008).
Nel caso in esame però l’assegnazione del virtual share non ha dato diritto all’assegnazione delle azioni, ma ha attribuito solo un diritto a ricevere un pagamento in contanti.
Dato che l’opzione al pagamento delle azioni è stata effettuata dall’azienda, che in un momento successivo le ha trasferite ai dipendenti, ai fini della tassazione la data per determinare il valore normale è quello della materiale consegna delle azioni stesse ai lavoratori.
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