Il Governo, sul proprio sito internet, ha aggiornato le FAQ sulla certificazione verde covid-19, tenendo conto dei DL 221/2021 e 229/2021 e prevedendo che per green pass booster si intende quello rilasciato dopo la somministrazione della dose di richiamo, successiva al completamento del ciclo vaccinale primario.

Chi non ha ancora fatto la dose di richiamo potrà utilizzare il green pass da ciclo vaccinale primario completato o da guarigione, ma dovrà presentare contestualmente un documento, cartaceo o digitale, di un test antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle 48 ore precedenti, che attesti l’esito negativo al SARS-CoV-2.

Invece per Green pass rafforzato si intende soltanto la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione o guarigione. Il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare.

Il green pass “rafforzato” è richiesto in zona bianca, in zona gialla e in zona arancione per accedere ad attività e servizi che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni sulla base della normativa vigente, e nel rispetto della disciplina della zona bianca.

Dal 25 dicembre 2021 viene esteso l’uso del green pass rafforzato anche alla ristorazione al banco nei locali al chiuso, già richiesto per la consumazione al tavolo;

Invece dal 10 gennaio viene esteso l’uso del green pass rafforzato per ulteriori attività e servizi e mezzi di trasporto, compreso quello pubblico locale e regionale.

Dal 30 dicembre 2021 al 31 marzo 2022 i visitatori potranno accedere alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice soltanto muniti di green pass booster, rilasciato dopo la somministrazione della dose di richiamo.

A partire dal 30 dicembre 2021, l’App VerificaC19 presenterà la nuova opzione “booster”.

In caso di scansione di una Certificazione verde COVID-19 da vaccinazione con dose di richiamo (booster), l’App restituirà la schermata verde di certificazione valida.

In caso di scansione di Certificazione verde COVID-19 da ciclo vaccinale primario completato o guarigione l’App restituirà una schermata arancione con la richiesta di esibire un test antigenico rapido o molecolare negativo.

Non è richiesta la Certificazione verde COVID-19 alle seguenti categorie di persone:

- bambini sotto i 12 anni;

- soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica. Fino al 31 gennaio 2022 (termine prorogato con Circolare del Ministero della Salute del 23 dicembre 2021), possono essere utilizzate le certificazioni di esenzione in formato cartaceo rilasciate, a titolo gratuito, dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi sanitari regionali o dai Medici di medicina generale o Pediatri di libera scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale. Sono validi i certificati di esenzione vaccinali già emessi dai Servizi sanitari regionali sempre fino al 31 gennaio 2022.

Il green pass di dose di richiamo dopo vaccino Janseen (J&J) è quello con indicato dose 2 di 1 inviato dal Ministero della salute in sostituzione del precedente (dose 2 di 2) in applicazione delle nuove indicazioni europee approvate lo scorso 21 dicembre 2021 per consentire alle App di verifica di distinguere le secondi dosi fatte come richiamo da quelle fatte come ciclo primario a 2 dosi.

La precedente indicazione 2 di 2 era sempre stata decisa in sede Europea e l'Italia si era dovuta adeguare a partire dall'11 novembre. Pertanto, tutti coloro che avevano ricevuto il richiamo dopo vaccino Janseen (J&J) tra l'11 novembre e il 22 dicembre 2021 hanno ricevuto un nuovo green pass con la nuova indicazione richiesta e riconosciuta in sede europea dose 2 di 1.

Analoga nuova emissione è stata fatta dal Ministero della salute per coloro che avevano ricevuto, nello stesso periodo, il richiamo dopo ciclo vaccinale primario completato con una dose per pregressa o successiva infezione da SARS-CoV-2.