Enasarco, sul proprio sito internet, ha ricordato che il pagamento del Firr 2018 ha come termine ultimo il 31 marzo, anticipato al 22 marzo per le ditte che utilizzano l’addebito bancario Sepa, al fine di non incorrere in sanzioni.

Se invece si paga con il bollettino Mav, sarà possibile effettuare il pagamento entro lunedì 1° aprile 2019, dal momento che il 31 marzo è domenica.

Nell’area riservata in Enasarco è disponibile la distinta Firr che propone la somma delle provvigioni inserite nelle distinte del fondo previdenza/assistenza 2018 per ciascun agente; sono invece esclusi gli importi eventualmente indicati nelle distinte integrative G14 online.

Prima di procedere con la compilazione, è indispensabile che la ditta preponente verifichi, tramite la funzione “Gestione mandati online”, che tutti i mandati di agenzia siano aggiornati. È bene ricordare che nella distinta Firr non compaiono i mandati cessati nel corso dell’anno solare: il Firr dell’ultimo anno deve essere liquidato dalla ditta direttamente all’ex agente (e quindi non va versato alla Fondazione) con tempi e modi che le parti stabiliscono insieme.

Dopo aver cliccato su “Genera la distinta corrente”, la ditta mandante quindi dovrà semplicemente verificare la correttezza delle provvigioni proposte, tuttavia se alcuni importi non fossero corretti sarà comunque possibile modificarli. Il sistema, a questo punto, calcolerà in automatico il contributo dovuto, tenendo conto di alcuni parametri: le aliquote Firr in vigore; l’importo totale delle provvigioni liquidate nell’anno solare precedente; la tipologia del mandato, ovvero mono o plurimandatario; il numero di mesi di durata del mandato (perché sia considerato un mese basta che il mandato copra anche un solo giorno del mese stesso).