La nuova direttiva estende l’ambito applicativo alle sostanze tossiche per il ciclo riproduttivo, molto diffuse in moltissimi processi di lavoro e rimette in discussione una serie di limiti di esposizione. L’impatto sulle realtà produttive che utilizzano queste sostanze (tossici per la riproduzione, silice e cadmio su tutti), può essere rilevante e può essere di importanza strategica muoversi prima dell’ applicazione definitiva, cercando e progettando nuove misure di prevenzione e protezione in tutte le realtà che utilizzano queste sostanze. Il vantaggio competitivo è dato dal conoscere e dall’ anticipare scadenze e limiti.

Diverse le novità presenti :

 Sono state aggiunte nuove definizioni e di conseguenza nuove lettere per :

  • “Sostanza tossica per la riproduzione”
  • “Sostanza tossica per la riproduzione priva di soglia”
  • “Sostanza tossica per la riproduzione con valore soglia”
  • “Valore limite biologico”
  • “Sorveglianza sanitaria”

Da segnalare :

  • Una nuova definizione del “valore limite”
  • Un generale rafforzamento di tutti gli obblighi in capo al datore di lavoro
  • Una nuova riscrittura dell’ articolo 18 sulla valutazione
  • Una implementazione all’ art 16 bis della Identificazione delle sostanze tossiche per la riproduzione prive di soglia e con valore di soglia.
  • La Commissione valutala necessità di modificare il valore limite di silice cristallina entro il 2022
  • La Commissione modificherà le disposizioni relative al cadmio e ai suoi composti organici.(senza data).
  • Entro il 31 dicembre2022 la commissione presenterà un piano di azione per stabilire valori limite di esposizione professionale nuovi o rivisti per almeno 25 sostanze, gruppi di sostanze o sostanze generate da processi.

Quando entra in vigore?

Gli stati membri hanno tempo fino al 5 aprile 2024 per recepire la nuova direttiva che entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella G.U.C.E. (16 marzo 2022 n.88)

Indicazioni operative

  • Revisione delle sostanze chimiche presenti in azienda e delle relative schede di sicurezza;
  • Aggiornamento e formazione dei lavoratori;
  • Verifica dei processi che includono le sostanze citate (agenti cancerogeni,mutageni e sostanze tossiche per la riproduzione) in previsione del cambio(restrizioni) dei limiti.
  • Vantaggio competitivo se si inizia ad analizzare l’impatto prima dell’ applicazione di limiti e scadenze.