Cosa tratta?

Nei giorni scorsi è stato adottato dal Consiglio dell’UE l’8° Programma d’Azione Ambientale (PAA) che servirà da guida per l’elaborazione e l’attuazione delle politiche ambientali europee fino al 2030.

L’8° PAA mira ad accelerare la transizione verde in modo giusto e inclusivo, con l’obiettivo a lungo termine del 2050 di “Vivere bene, entro i limiti del pianeta”, e punta a garantire l’attuazione, l’applicazione e la realizzazione delle politiche e delle normative in materia di clima e di ambiente, oltre a introdurre un nuovo quadro di monitoraggio.

I sei obiettivi prioritari del Programma sono:

  1. riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e aumento dell’assorbimento al fine di realizzare il target al 2030 e conseguire la neutralità climatica al 2050;
  2. adattamento ai cambiamenti climatici;
  3. attuazione di un modello di crescita rigenerativa che dissoci la crescita economica dall’uso delle risorse accelerando la transizione a un’economia circolare;
  4. raggiungimento del traguardo “inquinamento zero”;
  5. protezione e ripristino della biodiversità;
  6. riduzione dei principali impatti ambientali e climatici legati alla produzione e al consumo nei settori a maggiore impatto ambientale (energia, industria, mobilità, infrastrutture, edilizia e alimentazione).

I progressi compiuti nel raggiungimento di tali obiettivi, in base a quanto convenuto da Consiglio e Parlamento europeo, saranno oggetto di una revisione intermedia nel 2024.

 

Quando entra in vigore?

Il nuovo PPA durerà fino al 31 dicembre 2030 sostituendo il settimo programma chiusosi il 31 dicembre 2020, si tratta di quadri giuridicamente vincolanti per gli Stati membri nello sviluppo delle rispettive normative ambientali.


Indicazioni operative

  • Verificare l’attuazione del Programma d’Azione Ambientale e dedicarsi al raggiungimento dei sei obiettivi