Accordo Italia Svizzera: trattamento fiscale dei frontalieri in smart working per Covid-19
A cura della redazione
Il 20 giugno 2020 è entrato in vigore l’accordo amichevole stipulato tra l’Italia e la Svizzera secondo cui, in via eccezionale e provvisoria, i giorni di lavoro svolti in Italia dai c.d. transfrontalieri, a domicilio e per conto di un datore di lavoro svizzero, a seguito delle misure adottate per combattere la diffusione del COVID-19, sono considerati giorni di lavoro svolti in Svizzera.
Inoltre l’accordo prevede che i lavoratori italiani che hanno passato più giorni consecutivi in Svizzera allo scopo di svolgere la propria attività dipendente per conto di un datore di lavoro svizzero, senza regolare rientro quotidiano in Italia, a seguito delle misure di contenimento per Covid-19, sono considerati comunque frontalieri ai sensi dell’Accordo del 3 ottobre 1974.
Medesimo discorso vale per la situazione opposta, ossia per i transfrontalieri svizzeri che svolgono la loro attività in Italia.
L’accordo trova applicazione dal 24 febbraio 2020 al 30 giugno 2020, salvo rinnovo tacito, mese per mese.
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