Accessibilità e inclusione: i principi del Design for all
A cura della redazione
L’ultimo factsheet INAIL si sofferma sull’importanza di un ambiente di lavoro accessibile e inclusivo nei confronti di tutte le persone con disabilità. Lo scopo, previsto anche dal PNRR, è quello di consentire alle persone con disabilità di essere protagoniste della propria vita e di realizzare una effettiva inclusione nella società. La recente norma UNI EN 17210, che raccoglie i requisiti funzionali di accessibilità e fruibilità del costruito, si muove proprio in questo senso grazie ad un approccio “Design for all/Universal Design”.
Cosa tratta
Il concetto di disabilità si allontana ormai dallo stereotipo di “condizione appartenente ad un solo gruppo all’interno della comunità” ma, grazie all’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal 2001 il disabile è chi, in seguito ad una o più menomazioni, ha una ridotta capacità d’interazione con l’ambiente sociale-culturale-fisico rispetto a ciò che è considerata la normalità, pertanto è colui che ha minore autonomia nello svolgere le attività quotidiane o che si trova in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale.
Ne consegue che questa condizione possa essere facilmente sperimentabile da più persone nel corso della propria vita, basti pensare ai lavoratori fragili o ai lavoratori anziani che oggi rappresentano una fetta importante della forza lavoro.
Da qui nasce l’esigenza di agire sull’ambiente fisico e sociale, prodotti, tecnologie (fattori ambientali) affinché essi diventino dei “facilitatori” e non delle barriere.
Il lavoro e l’ambiente di lavoro devono essere perciò alla portata di tutti e quest’accessibilità e inclusione può essere raggiunta con un approccio “Design for all/Universal Design”.
Nella realizzazione dell’ambiente di lavoro, questo si traduce nell’incentrare la progettazione dello stesso sulla nozione dell’utenza ampliata e della progettazione senza barriere, affinché siano utilizzabili da tutte le persone, nella misura più estesa possibile, senza il bisogno di adattamenti o di progettazioni specializzate.
I principi di questa progettazione si basano su:
- Equità
- Flessibilità
- Semplicità e intuitività
- Percettibilità delle informazioni
- Tolleranza dell’errore
- Contenimento dello sforzo fisico
- Misure e spazi per l’avvicinamento e l’uso
Le tecnologie dell’attuale Industria 5.0 (robot, intelligenza artificiale, realtà aumentata, ecc.) contribuiscono allo scopo, infatti vengono utilizzate attivamente nella vita quotidiana, nell’industria, nell’ambito sanitario e nelle altre sfere di attività, con il fine principale non del vantaggio economico, bensì a beneficio e a tutela di ogni individuo che sia esso “normodotato” o “disabile”.
Quando entra in vigore
Il factsheet è stato pubblicato a Febbraio 2023 e rappresenta uno spunto di riflessione e di approfondimento sul tema dell’inclusione sociale.
Indicazioni operative
L’attenzione che il mondo del lavoro dà alla tematica dell’inclusione sociale è sempre più ampia:
- Il d.lgs. 81/08 chiede ai datori di lavoro di effettuare la valutazione dei rischi e di introdurre adeguate misure di prevenzione, con particolare riguardo ai gruppi particolarmente esposti agli specifici pericoli che li riguardano. Questo significa anche garantire un ambiente di lavoro accessibile ed inclusivo. Tale obiettivo può essere raggiunto con più facilità proprio grazie al principio Design for all.
- Tutti i datori di lavoro pubblici, senza limite massimo o minimo di dipendenti, devono dotarsi di un Disability Manager, figura espressamente menzionata dalla Legge Delega (Legge 227/21), quale «responsabile del processo di inserimento delle persone con disabilità nell’ambiente di lavoro»;
- Il nuovo standard internazionale - ISO 30415:2021 Human Resources Management Diversity and Inclusion – consente ora alle aziende di dimostrare, attraverso parametri oggettivi e misurabili, il proprio impegno nel valorizzare la diversità e l’inclusione sul lavoro.
Si rimanda alla pubblicazione INAIL “AMBIENTE DI LAVORO INCLUSIVO - LA SICUREZZA SUL LAVORO È UN DIRITTO DI TUTTI” in allegato per ulteriori dettagli.
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