L’INPS, in occasione del 17° Forum lavoro organizzato dalla Fondazione Studi e dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, ha fornito le risposte ai numerosi quesiti inoltrate in merito alle novità della Legge di Bilancio 2018, tra cui che l’esonero contributivo triennale spetta anche ai datori di lavoro che assumono il lavoratore con contratto a tempo indeterminato senza tutele crescenti.

Secondo l’Istituto previdenziale, infatti, con accordo individuale si può prevedere che le parti optino per l’applicazione della tutela prevista dall’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, prima delle modifiche apportate dal Jobs Act. Il richiamo che la Legge 205/2017 fa al contratto a tutele crescenti introdotto dal Dlgs 23/2015 deve intendersi in senso atecnico e limitato ai soli contratti a tempo indeterminato e quindi il bonus sarà riconosciuto anche con il vecchio art. 18.

Sul bonus sud invece è stato precisato che il beneficio spetta, nel limite di 8.060 euro anche se il lavoratore assunto è stato occupato precedentemente in modo stabile, purchè, oltre alle condizioni anagrafiche fissate dalla norma, il lavoratore sia anche disoccupato, ossia abbia dichiarato la propria immediata disponibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa e alla partecipazione a misure di politica attiva.

Precisazioni sono state fornite anche sull’incentivo in favore dei datori di lavoro che assumono lavoratori che fruiscono del voucher previsto dal nuovo accordo di ricollocazione disciplinato dall’art.1, c.136 della Legge di Bilancio 2018. L’importo, nel limite massimo di 4.030 euro annui rivalutabili, secondo l’INSP, in caso di assunzione part time, è proporzionalmente ridotto, in analogia a quanto avviene per gli altri incentivi all’assunzione.

Infine, relativamente al contributo di licenziamento, che dal 1° gennaio 2018 passa dal 41% all’82% in caso di licenziamenti collettivi, l’INPS ha precisato che l’aumento opera per i licenziamenti avviati dopo il 20 ottobre 2017; data questa che coincide con quella di ricezione da parte dei sindacati della comunicazione dei lavoratori in esubero che dà il via alla procedura di licenziamento.