Tra le misure adottate in sede europea a sostegno dell'economia dell'UE e dei diversi Stati membri, duramente colpiti dalla crisi covid-19, rientra l'adozione di norme maggiormente flessibili in materia di aiuti di Stato. Con la Comunicazione della Commissione "Temporary framework for State aid measures to support the economy in the current COVID-19 outbreak - COM 2020/C 91 I/01", gli Stati membri sono stati autorizzati ad adottare misure di sostegno al tessuto economico in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato.

Dopo il periodo covid-19, la Commissione Europea ha adottato un Temporary Framework (Com. Comm. C(2022) 1890 final del 23.03.2022, Temporary Crisis Framework for State Aid measures to support the economy following the aggression against Ukraine by Russia) per attenuare l’impatto economico dell’invasione della Russia nei confronti dell’Ucraina e sostenere i settori e le imprese maggiormente colpiti dalla crisi.

In particolare, precisa il documento europeo, la concessione di aiuti temporanei di importo limitato alle imprese colpite dall’aggressione russa contro l’Ucraina e/o dalle sanzioni imposte, o dalle contromisure ritorsive adottate in risposta alle sanzioni, può costituire una soluzione adeguata, necessaria e mirata durante la crisi attuale.

Il 28 novembre 2022 la Commissione UE ha modificato il Temporary Crisis elevando i massimali fissati per gli aiuti di importo limitato. In particolare i massimali fissati per gli aiuti di importo limitato, concessi fino al 31/12/2023 sono aumentati fino a 2.000.000 Euro in via generale, fino a 250.000 Euro per il settore agricolo e fino a 300.000 per il settore della pesca e dell’acquacoltura.